La Città
Categorie sport ed eventi
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Aiccre Sicilia rafforza e amplia il gruppo dirigente
Il gruppo dirigente e i soci di Aiccre Sicilia, riuniti a Capaci per programmare l'attività del secondo semestre del 2020, dopo la relazione del segretario generale Pietro Puccio e ascoltati i numerosi interventi sul futuro dell'Europa, hanno approvato un nutrito programma di lavoro per i prossimi mesi. Si è proceduto ad integrare il gruppo dirigente con nuovi ingressi in Direzione e nel Consiglio Regionale.
Perfetta parità di genere nell'ufficio di Presidenza, riconfermati Pietro Puccio (segretario generale) Nino D'Asero (Presidente) Giangiacomo Palazzolo (Vice presidente vicario) e tre donne Vice Presidenti, Barbara Curatolo, Eleonora Rappa e Rosalia Staderelli.
Buon lavoro a tutti noi. -
Verifica dei locali della struttura che ospita il consultorio familiare positiva
Verifica dei locali della struttura che ospita il consultorio familiare positiva. Il problema elettrico è stato risolto come anche le precedenti infiltrazioni infissi e contro soffitto Pertanto non appena in possesso della certificazione dell ufficio tecnico dell' asp di Palermo la struttura riprenderà le sue funzioni di consultorio familiare.
Pertanto una volta reintegrato lo staff operativo presumibilmente nella prima decade di settembre.
L' incontro di oggi 29 Giugno con Il Dott. Bilione Asp di Palermo, ha sortito questi positivi risultati, per la nostra popolazione.
L'impegno tra il Sig. Marcello Barrancotto promotore, della petizione popolare) e L ' Assessore ai servizi sociali del comune Barbara Curatolo, sono serviti a farsi che a Settembre si riparte con le attività del Consultorio familiare e di altre prestazioni sanitari.
Concretezza, e fatti! -
Cefalù 28 maggio 2020
Cefalù 28 maggio 2020
Celebrazione in occasione della benedizione del Sacro Crisma.
Il comune di Polizzi Generosa rappresentato dall’Assessore Barbara Curatolo.
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Instancabili i Carabinieri di Polizzi Generosa per aiutare chi si trova in difficoltà.
Instancabili i Carabinieri di Polizzi Generosa (Pa). I militari dell'associazione ANC associazione nazionale carabinieri del comune madonita operano quotidianamente sul territorio lavorando giorno e notte per aiutare chi si trova in difficoltà, le persone anziane o a rischio per pregresse patologie o quelle con ridotta mobilità.
I carabinieri non si risparmiano nel fare la spesa, comprare le medicine, e nel controllo del territorio in questo triste periodo in cui, a causa del diffondersi del corona virus, si è obbligati a rimanere sempre più in casa.
Il sindaco Giuseppe lo Verde e l'assessore alle politiche sociali Barbara Curatolo ringraziano le forze dell'ordine ed esortano i loro concittadini a tenere duro. -
Direzione Regionale dell'AICCRE
Si è tenuta oggi nella sala delle conferenze del Comune di Capaci, la Direzione Regionale dell'AICCRE, cui ha partecipato l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Polizzi Generosa Barbara Curatolo, per programmare le attività che si svolgeranno nel corso del 2020 in tutto il territorio regionale, con l'obiettivo di promuovere i temi di agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, la preparazione dell Conferenza sul futuro dell'Europa, la diffusione della Carta Europea
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In ricordo di Vincent Schiavelli
In ricordo di Vincent Schiavelli 26 dicembre 2019
14 anniversario della prematura scomparsa
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Unica e meravigliosa Polizzi
Polizzi Generosa 19 dicembre 2019
La nostra unica e meravigliosa Polizzi e' meta di tantissime presenze turistiche. Ieri 19 Dicembre abbiamo ricevuto x uno scambio culturale denominato " SERBIA" organizzato dall'Istituto Statale Di Istruzione Superiore "G.Salerno di Gangi gli studenti Serbi accompagnati dai Prof. RADISIC ALEKSANDAR, DJUkic SANJA
RACUNARSKA. Accolti dall' Assessore Barbara Curatolo in rappresentanza dell' A.C.. A seguire dopo avere visitato I musei dell'Abies e Archeologico , il Trittico Fiammingo e I tesori della nostra Chiesa Madre, sono stati ricevuti nel Palazzo di Citta' dal Sindaco. Un grazie di cuore a tutti e in particolare al Dirigente Scolastico Prof. Ignazio Sauro. -
Il cammino della Via dei Presepi
Anche quest'anno la Diocesi di Cefalù, in collaborazione con la Pro Loco Cefalù e il patrocinio del Comune, ha organizzato il cammino della Via dei Presepi, con la partecipazione dei comuni della Diocesi. Per volontà dell'Assessore Barbara Curatolo, il comune di Polizzi è stato rappresentato dall'artista Mario Mudaro.
LA MOSTRA E' STATA ALLESTITA PRESSO LA CHIESA AUDITORIUM MARIA SS. ANNUNZIATA IN CORSO RUGGERO 86 ED E' VISITABILE TUTTI I GIORNI FINO AL 5 GENNAIO 2020 DALLE 17.00 ALLE 21.00 -
"Respirando Polizzi Generosa - Polizzi che non c'è più"
Presentato oggi pomeriggio nell'aula consiliare del Palazzo di Città il libro di Gandolfo Curatolo "Respirando Polizzi Generosa - Polizzi che non c'è più".
In questo libro egli racconta,in versi, la storia drammatica del paese di origine della sua famiglia, facendoci rivivere, da un secolo all'altro, l'umile esistenza del popolo polizzano, le sue vicende umane e politiche, i costumi, la lingua e le centenearie tradizioni. Disegni e commenti illustrano con chiarezza il testo poetico, abbellendone il contenuto, che appare in italiano e, talvolta, in siciliano. Al racconto poetico della storia di Polizzi Generosa si accompagnano quindici poesie incentrate sul canto nostalgico e sentimentale dell'emograto che rivive il passato tra i profumi, i suoni e i sapori della sua terra natale, gli odori vitali, la fragranza del frumento, l'intenso odore del fieno, i pomodori rossi messi a seccare, il profumo del pane caldo, il rumore degli zoccoli degli equini,, lo zufolo di canna, l'afa e, infine le gole inaridite, la fatica e il sudore del contadino che, con occhi lucidi (di lacrime), contempla il suo raccolto.
"Ricordi lontani nel tempo" - esclama il poeta - "ma vicini nel cuore".
Nei ricordi melodici delle quindici poesie, il poeta dipinge, in particolare, l'umile e difficile esistenza del contadino la cui presenza è ormai scomparsa dalle campagne polizzane.
"La Pisata", "Il contadino di Polizzi", " lo scalpitio degli zoccoli" colgono con maestria la poesia bucolica della vita di campagna , ma nello stesso tempo mettono in luce la misera condizione del contadino che, per migliorare la sua esistenza, lascia il paese amato, la terra, il sole, la pesante zappa per, poi, subire ancora il destino dell'emigrante che, lontano dalla sua terra, deve continuare lo stesso a soffrire e a credere...per vivere ancora. Con l'arte del verso, Gandolfo Curatolo riesce a dipingere quadri a tinte diverse: a volte leggeri e sentimemntali, altre volte foshi e drammatici come la peste, i terremoti, la crudeltà degli invasori, l'abuso del potere e, in particolare, la misera vita di campagna che la sua memoria di poeta, ora, addolcita dal passar del tempo, modifica e abbelisce un poco con qualche pennellata di nostalgica serenità....... Sdradicato ma profondamente legato al paese d'origine, verrebbe da dire che il poeta, idealmente, non si sia mai allontanato da Polizzi Generosa, perchè in quel paese madonita trova le sue radici e il suo primo amore.
Lo esclama lui stesso:
" Meraviglioso respirare Polizzi con gli occhi e il cuore di bambino". (DALLA PREFAZIONE AL LIBRO DEL PROFESSORE MARIO MACALUSO). -
Via dei Presepi
Anche quest’anno l’Assessore Barbara Curatolo non si è lasciata sfuggire l’occasione di far partecipare la sua amata Polizzi Generosa alla Via dei Presepi coinvolgendo un grande artista locale Mario Mudaro, giovanissimo ma di grandi capacità creative.
Un giovane con una vera e propria passione nel realizzare i presepi con grande maestria.
L’Assessore Curatolo, sempre pronta a mettere in risalto i talenti dei suoi concittadini per fare conoscere Polizzi in tutte le sue forme, sottolinea che l’inaugurazione della Via dei Presepi avverrà giorno 8 dicembre 2019."Cittadini e cittadine l’iniziativa si chiama la Via dei Presepi partecipano alcuni comuni delle Madonie e Polizzi partecipa con il nostro concittadino Mario Mudaro.
La partecipazione alla iniziativa è stata sostenuta dalla Amministrazione Comunale rappresentata dall’Assessore Barbara Curatolo.
L’inaugurazione sarà l’8 dicembre 2019.
Ci siamo con un grande artista polizzano, che negli anni si è distinto nella nostra città per i bellissimi Presepi realizzati e apprezzati da tutti.
Grazie Mario Mudaro!" -
Giornata internazionale contro le violenze sulle donne
Polizzi Generosa 25 novembre 2019
Un confronto di grande livello. Un esame delle problematiche da diversi osservatori sociali, da protagonisti delle forze dell’ordine pubblico, impegnati giornalmente per il rispetto delle leggi a difesa delle donne.
Di liberi professionisti che sono impegnati ad educare le nuove generazioni.
La Dirigente Scolastica per il ruolo importante che ha l’istruzione.
L’Amministrazione Comunale rappresentata dall’Assessore alle politiche sociali Barbara Curatolo che ha organizzato la manifestazione. -
La conquista della sobrietà attraverso i Club Alcologici Territorial
Polizzi Generosa 24 novembre 2019
Domenica mattina a Polizzi nel cinema Cristallo con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale e l’Associazione A.R.C.A.T. , con l’organizzazione dell’Assessore alle Politiche Sociali Barbara Curatolo, si è tenuto un incontro dei club algologici territoriali.
Il tema dell’incontro: La conquista della sobrietà attraverso i Club Alcologici Territoriali.
All’incontro erano presenti: il Presidente dell’A.R.C.A.T. Dott. Nunzio Lanza, il Dott. Pino Geraci, il Marasciallo Carlo Tomasello comandante della Stazione Carabinieri di Polizzi, l’Anc di Polizzi e altri rappresentanti delle organizzazioni di volontariato del settore.
Le testimonianze delle famiglie dei CAT UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DELL’ASCOLTO DELLE TRAGICHE REALTA’ CHE SI CONSUMANO GIORNALMENTE TRA LE MURA DOMESTICHE.
DA POLIZZI UNA TESTIMONIANZA DI IMPEGNO PER UNA NUOVA SOCIETA’.
Dive si affrontano le questioni dalla radice, guardando in faccia la realtà e aiutando chi ha bisogno di aiuto. Magari senza Anelli nel dito! -
Scuola di Isnello accompagnati dal Sindaco Marcello Catanzaro in visita presso il museo dell' Abies nebrodensis
Polizzi Generosa 16 novembre 2019
Oggi gli alunni/e della Scuola di Isnello accompagnati dal Sindaco Marcello Catanzaro da amministratori e insegnanti ha visitato il museo dell' Abies nebrodensis presso il palazzo di Citta'.
Il museo e' stato presentato dal Prof. Rosario Schicchi. La giornata e' piena e intense visite al Museo Archeologico, Ai tesori della Chiesa : Il Trittico Fiammingo, la Custodia Argentea , la visita a altre chiese.
Il gruppo e' stata ricevuto Al Palazzo di Citta' dall' assessore Barbara Curatolo e dal Sindaco.
L'Assessore ha accompagnato il gruppo nella visita ai tesori della nostra Citta'
Un grazie sentito al Sindaco Marcello Catanzaro per la bella iniziativa x fare conoscere ai nostri ragazzi il proprio territorio.
Un grazie al nostro Parroco Don Nicola Crapa per la calorosa accoglienza per la comitiva di Isnello. -
Donna, Sport e Natura
Si è concluso il "bellissimo" Progetto finanziato dal Comune di Polizzi Generosa, Donna, Sport e Natura. Si ringrazia l'assessore Barbara Curatolo che ha sempre creduto all'iniziativa, il Comune, La società organizzatrice (Graziella Russo) e tutte le meravigliose Donne polizzane x aver partecipato con interesse ed entusiasmo. Baciiiiii
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Corso di Sensibilizzazione all'approccio Ecologico Sociale ai problemi alcol e azzardo correlati
Si è svolto nella settimana dal 14 al 19 ottobre 2019, presso il convento di San Domenico a Cefalù, il Corso di Sensibilizzazione all'approccio Ecologico Sociale ai problemi alcol e azzardo correlati (Metodologia Hudolin). Il corso è stato organizzato dall'ARCAT (Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali) Sicilia, dalla Caritas ( che ha anche finanziato il corso) e dal Servizio Pastorale della Salute della Diocesi di Cefalù, con la collaborazione della Polizia di Stato e con il patrocinio dell'AICAT (Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali) e della WACAT ( World Association Club Alcohologic Territorial) . Al corso hanno partecipato 24 corsisti provenienti dalle province di Catania, Enna, Palermo, Ragusa, tra cui l' Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Polizzi Generosa, da sempre sensibile ai temi del sociali, che ha anche consegnato ha coloro che hanno impartito le lezioni, gli attestati. Inoltre l'assessore Curatolo durante il corso ha avanzato alcune proposte tra cui l'organizzazione presso il Centro Sociale Anziani di Polizzi di una SES ( Scuola Ecologica Sociale) il prossimo 6 novembre, e di un interclub sempre a Polizzi il prossimo 24 novembre dal titolo " La conquista della sobrietà attraverso i Club Alcologici Territoriali".
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Festa dell'Amicizia e della Solidarietà
Nell'ambito della Festa dell'Amicizia e della Solidarietà che si 'è tenuta nella cittadina di Sinagra in provincia di Messina, peraltro accomunata con Polizzi per la coltura delle nocciole, la Presidente dell'AIRC della cittadina nebroidea dott.ssa Enza Mola, con il patrocinio del Comune guidato dal Sindaco Antonino Musca, e della locale Proloco ha conferito all'Assessore al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Polizzi Generosa, Barbara Curatolo, un riconoscimento per il suo prodigarsi per il bene comune della comunità polizzana e per avere creduto e sostenuto il talento del giovane musicista polizzano Riccardo Termini, accompagnandolo ed aiutandolo nell'esperienza della Corrida 2019; inoltre allo stesso Riccardo è stato dato un attestato di merito per la bravura e l'originalità e per avere portato in alto con la sua vittoria alla Corrida, il nome della Sicilia.
Nel corso della serata, Riccardo si è esibito col suo fiscaletto sul palco della Piazza San Teodoro di Sinagra, accompagnato dal bravissimo Francesco Farinella e la sua fisarmonica. -
Progetto Donna, Sport e Natura
In una splendida cornice naturale "Piano Noce" Parco delle Madonie, territorio di Polizzi Generosa, prende il via per il 2 anno il Progetto Donna, Sport e Natura, patrocinato dal Comune di Polizzi Generosa e organizzato dallo S. C. Pizzo Antenna dalla Maestra Fisi e istruttore Coni Graziella Russo. La presenza dell'Assessore Barbara Curatolo, ha impreziosito ancora di più l'attività sportivo -sociale che ha visto impegnate 20 donne selezionate in base alla graduatoria, e la partecipazione di tante altre che si sono aggregate al gruppo. Belle le parole dell'Assessore Curatolo, riguardo alla valenza e finalità del Progetto, inclusione sociale tramite lo sport. Grazie alle meravigliose Donne "sportive" di Polizzi
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Serata all'insegna dell'amore per la musica
Serata all'insegna dell'amore per la musica.. Biagio di Cesaro e la sua band hanno presentato il loro nuovo disco a Polizzi grazie alla assessore al turismo e spettacolo Barbara Curatolo che ha voluto fortemente questo evento.. nella band un piccolissimo musicista di solo 5 anni un prodigio. I brani come ha detto ed apprezzato l'assessore Barbara in Un suo saluto finale toccavano tutte le tematiche attuali.. augurando loro tanta fortuna e successi che partono da Polizzi
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Consiglio Regionale dell'AICCRE
Oggi a Capaci si è riunito il Consiglio Regionale dell'AICCRE, presieduto dall'onorevole Nino D'Asaro e dal segretario Pietro Puccio, ed ha nominato nella Direzione Generale, l'Assessore del Comune di Polizzi Generosa Barbara Curatolo. Un importante riconoscimento per l'eccellente lavoro svolto in questi anni dall'assessore per il bene della comunità. e buon lavoro
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Trame di filo
"il Macramè" di Caltavuturo
"l'Intaglio" di Collesano
"il Norvegese" di Cstelbuono
"il Tombolo" di Castellana Sicula
"la Tessitura" di Cefalù
"il Chiacchierino" di Geraci Siculo
"il Filèt" di Isnello
"il Centesimo" di Petralia Sottana
"il Rinascimento" di Polizzi Generosa -
Show coking "Sfoglio .... i miei segreti" per "celebrare" lo sfoglio e le sue origini polizzane
Show coking "Sfoglio .... i miei segreti" per "celebrare" lo sfoglio e le sue origini polizzane
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13 aprile 2019 Palazzo Sant’Elia Via Maqueda Palermo
Cittadini e Cittadine, il Comune di Polizzi Generosa, ha aderito alla iniziativa promossa dall' Ente Parco delle Madonie,e partecipa alla Vetrina di eventi religiosi ed enogastronomici che si e' aperta stamattina nel Palazzo Sant'Elia a Palermo.
La vetrina della Citta' di Polizzi e' stata realizzata dall' Assessore alla Promozione della immagine della nostra Citta' Barbara Curatolo, insieme alle Associazioni culturali:
Citta' D'Arte - Dafni Musica sciaurudusuanu - Associazione Iside - Sicilia Antica - UNPLI- Pro Loco - Centro Sociale Anziani - Associazione La commenda Solart. -
Visita Polizzi Generosa 16 aprile 2109 n. 60 bambini più 5 insegnati di Lascari
Un'atmosfera accogliente e calorosa e una guida d'eccezione hanno reso unica un'escursione a Polizzi Generosa!
Davvero grazie a ci ha fatto conoscere e apprezzare uno scrigno di rare bellezze ..grazie Assessore Barbara Curatolo e dulcis in fundo Riccardo Termini, vincitore della Corrida con il suo flauto "magico", ci ha aperto le porte del suo laboratorio musicale.. -
Serata con la comicità e la professionalità dei Petrolini.
Bellissima, coinvolgente e divertente serata nella sala Vincent Schiavelli del cinema Cristallo, con la comicità e la professionalità dei Petrolini.
l'evento è stato voluto dall'Assessore Barbara Curatolo.
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Attività Socializzante
25 febbraio 2019
Il Centro Sociale Anziani di Polizzi Generosa grazie all’Assessore Barbara Curatolo e al Sindaco Giuseppe Lo Verde, ha partecipato alla trasmissione televisiva “INSIEME” di Antenna Sicilia. -
Premiazione Best in Sicily 2019
17 febbraio 2019 - Premiazione Best in Sicily 2019
Sul palco del Teatro Massimo Bellini di Catania, Polizzi Generosa per il «miglior incremento di arrivi di turisti».
Mettendo a confronto i dati ufficiali diffusi dall'Istat, si scopre che tra il 2016 e il 2017 (i dati del 2018 saranno disponibili in primavera) il piccolo Comune delle Madonie ha registrato l'incremento maggiore in valore relativo, ovvero del 298 per cento, passando dai 567 turisti del 2016 ai 2.259 del 2017. «Dietro un successo c'è sempre un lavoro - dice il sindaco Giuseppe Lo Verde - Registriamo un'inversione di tendenza importantissima, in questi tre anni di sindacatura abbiamo provato a riprendere il tempo perduto degli anni passati e rimettere al centro delle Madonie proprio Polizzi. Non lo dico per senso di appartenenza, ma la storia del paese è importante per la Sicilia intera e non solo per il territorio madonita.
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3 dicembre 2018 Giornata Mondiale della persona con Disabilità
Anche Polizzi Generosa, per volere dell'Assessore alle Politiche Sociali del Comune, Barbara Curatolo, sensibile a queste tematiche i, che peraltro ha anche organizzato l'evento, ha aderito alla XVII Giornata Mondiale delle Persona con disabilità. All'evento erano presenti oltre alle autorità civili e militari, anche le scuole, i soci del centro anziani, i volontari della protezione civile e l'A.N.C. La mattinata si è svolta con il saluto iniziale dell'assessore, un breve intervento del Commissario straordinario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone, e le testimonianze di Caterina Gambino dell'Associazione "Sicilia Turismo per tutti", di una ragazza disabile Sonia Palazzolo, di Antonella Ballistreri della Fondazione Villa delle Ginestre, della dott.ssa Rita Zafonte direttore della Pastorale della Salute della Diocesi di Cefalù, dell'insegnante Angela Barrancotto. Dopo, alcuni bambini hanno letto dei brani sulla disabilità; e alla fine due psicologhe dell'Associazione....., la dottoressa Carausi Ana e la dott.ssa Daniela Cusimano hanno coinvolto i bambini e i giovani in dei giochi sul mondo della disabilità.
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5 aprile 2018 GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO
Anche a Polizzi è stata celebrata la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo. L'evento è stato voluto fortemente dall'Amministrazione Comunale nella persona dell'Assessore Barbara Curatolo la quale ha voluto mettere in risalto questa importante tematica, proprio per non essere indifferenti e sordi, e che ha voluto anche illuminare una delle gradinate più belle della nostra Polizzi con il colore blu, simbolo dell'autismo, come è stato fatto e si farà in tante altre parti d'Italia e del mondo. Il Centro Anziani ha dato un segno mettendo dei cartelloni blu come simbolo della giornata.
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Break the limit
Dal 28 al 30 settembre nel Parco delle Madonie si è svolta la manifestazione Break The Limit - Il Turismo oltre le Barriere, un progetto pensato e realizzato dalla Fondazione Villa delle Ginestre e l'Ente parco delle Madonie
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Una luce rosa per la prevenzione del tumore
Anche Polizzi ha aderito all'iniziativa, per volere dell'Assessore alle Politiche Sociali Barbara Curatolo
Anci e Airc promuovono una iniziativa congiunta per sostenere la Campagna Nastro Rosa di ottobre 2018.
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POLIZZI GENEROSA OFFRE L’OLIO ALLA MADONNA DI GIBILMANNA
Dopo circa trent’anni Polizzi Generosa riporta l’olio votivo per la Madonna di Gibilmanna.
La festa della Madonna di Gibilmanna, Patrona della Diocesi di Cefalù, si svolge ogni anno la prima domenica di settembre, il Santuario si affolla di tantissimi devoti e sono molti anche i pellegrini che vi si recano anche a piedi per onorare la Madonna.
Alle ore 16.30 ha luogo la processione con il simulacro della Madonna, alla quale partecipano le Confraternite (quest’anno quelle di Polizzi) , il Clero, le Autorità Civili e Militari e la banda musicale “G. Sardo” di Polizzi. -
Premiazione del nostro concittadino Giuseppe Picciuca
In una gremita aula consiliare del Palazzo di Città e in un clima di festa, si è svolta oggi pomeriggio la cerimonia di premiazione da parte dell'Amministrazione Comunale del nostro concittadino Giuseppe Picciuca pilota vincitore del 1° posto di Classe A/A6 e del 2° posto di Gruppo A, e del Copilota Rosario Di Bella durante la 102^ Targa Florio che si è svolta nel Circuito delle Madonie il 5 maggio scorso.
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Il restauro del seicentesco reliquiario
Presentato oggi pomeriggio il restauro del seicentesco reliquiario a predella e dei quattro busti reliquiari della Chiesa Madre di Polizzi, eseguito dalla dott.ssa nonchè nostra concittadina Giuseppina Fiore Bettina.
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3° Raduno macchine storiche
Oggi, in una giornata calda di primavera, nella stupenda cornice di Piazza Trinità abbiamo avuto il piacere di accogliere il 3° Raduno Autostoriche del Club Grifone di Alimena. Questa mattina ad accogliere gli equipaggi è stata la nostra puntuale e gentile assessore Barbara Curatolo dando loro il benvenuto distinguendosi e mettendo in risalto la nostra bella polizzi. Ha organizzato tutto in maniera eccellente coinvolgendo i ragazzi del servizio civile che con le loro spiegazioni hanno allietato ai visitatori la presenza all'interno del nostro palazzo comunale il museo archeologico..
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Giornata mondiale della MICI
Anche Polizzi Generosa, per volere dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune Barbara Curatolo ha aderito all'iniziativa promossa dall'associazione AMICI (Associazione malattie infiammatorie Croniche dell'intestino), con l'illuminazione della facciata della Chiesa di San Girolamo, per sensibilizzare la gente a tale patologia che può colpire con distribuzione segmentaria, qualsiasi parte del tratto gastrointestale, dalla bocca all'ano; più comunemente interessa l'ultima parte dell'intestino tenue chiamato ileo (ileite) e/o nel colon (ileocolite) oppure solo il colon in una sua qualsiasi parte (colite). E’ caratterizzata da ulcere intestinali, spesso alternate a tratti di intestino sano;
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Settimana Europea dei Geoparchi 2018
ENTE PARCODELLE MADONIE
INVITO ALLA PARTECIPAZIONE: 25 Maggio – 10 Giugno 2018
La European Geoparks Week è una celebrazione che tutti i Geopark della “European Geoparks Network” (EGN) e della “Global Geoparks Network” (GGN) dedicano ogni anno,di solito tra le ultime due settimane di maggio e la prima di giugno, alla promozione del geoturismo o fruizione del patrimonio geologico ricadente nelle aree protette aderenti alle stesse reti organizzate riconosciute dall’UNESCO. Si tratta di un patrimonio geologico preventivamente valutato e riconosciuto di valore internazionale dal rigoroso processo di valutazione istituito dalla EGN, che prevede anche un processo di rivalutazione quadriennale, a controllo dell’effettiva operatività imposta, a partecipazione delle attività di rete e d’azione locale verso lo sviluppo socio-economico sostenibile. -
IL PARCO DELLE MADONIE: UNA FONTE DI BENESSERE
II 24 aprile un gruppo di ventisette persone provenienti dal Veneto e dal Trentino ha scelto di venire a visitare il Parco delle Madonie per un'escursione guidata: si tratta del Gruppo Nordic Walking Treviso, accompagnato dalla capogruppo, nonché istruttrice della disciplina, Annamaria Schiavinato. L'escursione è stata organizzata dall'Associazione Pura Vita, con sede operativa a Polizzi Generosa, in Contrada Santa Venera snc, che ha gestito i contatti e la logistica e ha accompagnato il gruppo lungo il sentiero di Portella Colla insieme a Laura Maniscalco, giovane guida AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e membro dell'Associazione Porto di Terra, anch'essa con sede operativa a Polizzi, a Lorenzo Sausa responsabile dell'Ente Parco Madonie per il Comune ed esperto di escursionismo locale e a Barbara Curatolo Assessore al Turismo. Questi ultimi hanno partecipato in veste di rappresentanti del Comune di Polizzi Generosa, il cui sindaco Giuseppe Lo Verde ha dimostrato grande apertura e sensibilità verso l'evento, contribuendo così ad aumentare il prestigio di questo, in un'ottica di promozione e valorizzazione del territorio. Anche il Corpo Forestale ci ha gentilmente supportato con la sua presenza in loco.
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XXV Anniversario in ricordo dei giudici Falcone e Borsellino
PROGRAMMA
ORE 11.00 Partenza del corteo da Piazza Matteotti
ARRIVO: Villa Comunale "Falcone Borsellino" zona San Pietro
CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA, MEDIA E SUPERIORE
L'Amministrazione Comunale -
23 aprile 2017 Raduno motociclistico - Polizzi Generosa
In una splendida giornata di primavera, scenario la nostra bellissima Piazza Trinità, si è svolto il raduno di appassionati di motociclismo dell'Associazione Transalp Sicilia.
Dopo il saluto di benvenuto da parte del Consigliere Comunale Barbara Curatolo, i motociclisti sono stati accompagnati a visitare le bellezze artistiche e architettoniche di Polizzi, tra cui la Chiesa Madre e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, -
TV 2000 -Borghi d'Italia
POLIZZI GENEROSA 18-19 marzo 2017
In questi giorni la città di Polizzi Generosa è stata teatro delle riprese del programma di TV 2000 "Borghi d'Italia" diretto dal giornalista e pubblicista Mario Placidini.
L'Amministrazione Comunale ha voluto fermamente la realizzazione di tali riprese in modo tale da far conoscere e divulgare la nostra bella e amata Polizzi a livello nazionale.
La manifestazione è stata organizzata dal capogruppo di maggioranza al Consiglio Comunale Barbara Curatolo.
Hanno collaborato: -
Gara regionale sci di fondo
Gara regionale sci di fondo, in tecnica classica a Linguaglossa ( Etna Nord) di domenica 12 marzo 2017
Presenti alla manifestazione gli sci club più "importanti" della Sicilia e fra questi, lo Sci Club Pizzo Antenna, di Polizzi Generosa, unica società madonita che fa attività agonistica e di promozione , e uno Sci Club della Regione Calabria, San Giovanni in Fiore.
Questa sezione è dedicata alle iniziative di carattere culturale, sportivo e ricreativo che si svolgono sul territorio comunale: sagre, mostre mercato, eventi musicali, concerti, eventi culturali e sociali, eventi sportivi, spettacoli vari....
Oggi, chi viene a visitare Polizzi Generosa non solo può ammirare le bellezze di un tempo, ma anche acquistare prodotti unici e caratteristici come le ceramiche artigianali locali di particolare interesse artistico e il cui ciclo produttivo rispetta l'antica tradizione.
Tra gli artigiani più conosciuti nel paese vanno menzionati Giovanni D'Angelo che realizza ceramiche artistiche e ornamentali, le cui decorazioni recuperano i motivi della tradizione polizzana o propongono nuove geometrie e colori più contemporanei.
Il visitatore, a richiesta, ha la possibilità di vedere le diverse fasi di lavorazione della ceramica cotta all'interno di un'antica fornace di pietra.
Grazia Coccio e Letizia Barrancotto, altre artigiane locali, si dedicano alla decorazione a mano su ceramica, porcellana e vetro, realizzando pezzi unici e su richiesta personalizzati: servizi da caffè, vassoi, vasi, anfore, piatti e complementi d'arredo. I lavori possono essere monocromi, policromi o impreziositi con rifiniture in oro zecchino, raffiguranti scorci del paese di Polizzi Generosa, fiori, frutta e altri soggetti.
Polizzi Generosa ha dato i natali ad alcuni personaggi illustri tra i quali: Giuseppe Antonio Borgese, il Cardinale Mariano Rampolla e Vincent Schiavelli.
Giuseppe Antonio Borgese
Giuseppe Antonio Borgese nacque a Polizzi Generosa il 12 novembre del 1882 e morì a Fiesole il 4 dicembre 1952. Autore eclettico, versatile, moderno, veramente cittadino del mondo, forte delle proprie idee tanto da non piegarsi a nessuna imposizione, è stata una delle personalità culturali più autorevoli e ascoltate del primo novecento italiano. Di Borgese critico letterario di prim'ordine, giornalista fra i più prestigiosi del suo tempo, insigne professore (fu il primo, a soli 27 anni, ad ottenere una cattedra universitaria di Letteratura tedesca a Torino e a 28 anni a Roma), narratore (autore del Ruba, primo grande romanzo del dopoguerra pubblicato nel '21), si è scritto molto, anche se non abbastanza.
E proprio qui, nel suo pensiero politico (Borgese sapeva che il vero politico non è uomo d'azione, ma di pensiero), nelle sue profezie storico-politiche, risiede, oggi, la sua grande attualità ed eredità. Anche se cittadino del mondo, rimase profondamente siciliano per carattere e non dimenticò mai la sua amata terra, quella Sicilia che, come ebbe a scrivere, é:
"Un'isola non abbastanza isola: in questa contraddizione è contenuto il tema storico della Sicilia, la suo sostanza vitale... meno che nazione, Ia Sicilia è più che regione: non un frammento d'Italia, ma suo integrazione ed aumento".
Della figura e dell'opera di questo grande pensatore la Fondazione a lui dedicata vuole essere un'occasione per non disperderne il patrimonio culturale e la lezione civile che Egli ha lasciato.
Approfondimenti:
Lassù nelle Madonie, che è il nome degli Appennini di Sicilia, dove non sono tornato ancora, il paese dei miei primi anni ha spazio. In tutto il gran scenario - oleandri lungo la valle classica, olivi di greppo in greppo, vette chiare calanti a schiere dagli acrocori del centro al mare, infine il mare d'Imera, tagliato a spicchio dietro l'ultima quinta - non si vede altra città o villaggio. Polizzi Generosa, drappeggiata nel suo superbo epiteto, torreggia sola.
da "Accenti" di G. A. Borgese
Cardinale Mariano Rampolla
Il Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro nacque a Polizzi Generosa nel 1843. Nel 1874 fu nominato canonico di S.Mario Maggiore e l'anno dopo consigliere della Nunziatura di Spagna. Nel 1877 fu promosso segretario della Congregazione di Propaganda Fide e nel 1880 ottenne il posto di segretario degli affari ecclesiastici presso Leone XIII. Vescovo titolare di Eracle nel 1882, gli fu conferita lo stesso anno la Nunziatura di Spagna e il 1° marzo del 1887, Leone XIII lo nominò Cardinale e nello stesso anno fu nominato Segretario di Stato della Santa Sede. Si impegnò in una trattativa per riallacciare i rapporti con le nazioni, interrotti o alterati negli ultimi anni di pontificato di Pio IX. Morto Leone XIII (1903) e adunato il conclave, nonostante i veti di alcuni porporati italiani e tedeschi, venne eletto al soglio pontificio il 2 agosto 1903.
Ma il veto del cardinale polacco Puzyna ne impedì la proclamazione. Rampolla protestò per l'atto che recava pregiudizio alla libertà della Chiesa e pronunciò la celebre frase: "Deploro che si attenti gravemente in materia. Non mi dolgo per l'offesa che si fa a me Mariano Rampolla del Tindaro, ma per l'offesa che in mia persona si fa a Santa Romana Chiesa".
Il cardinale visse gli ultimi anni della sua vita in severo raccoglimento, dedicandosi ad opere di pietà ed a studi di sacra archeologia, continuando nello stesso tempo ad avere parte nel Governo della Chiesa come segretario della Congregazione del Sant'Uffizio.
Morì a Roma il 16 dicembre 1913 nella palazzina di S.Marta.
Approfondimenti:
Vincent Schiavelli
Vincent Schiavelli nacque nel 1948 a Brooklyn negli USA, ma le origini della sua famiglia erano di Polizzi Generosa. È stato uno dei volti più noti del cinema interpretando diverse parti in vari film come: "Qualcuno volò sul nido del cuculo", "Biade Runner", "Ghost", "Amadeus", "007 Il domani non muore mai", "Nuovo Mondo" e così via fino ad arrivare a quota 120, oltre a numerosi lavori teatrali e serial televisivi.
Quello che colpiva immediatamente di lui era la sua estrema simpatia e il suo lessico particolare perché nato dall'incontro del siciliano, dell'americano e dell'italiano.
Nella sua vita si è anche occupato di trascrivere libri di cucina dove i racconti della gente fanno da cornice alle più antiche ricette siciliane.
Negli ultimi anni aveva preferito ritornare nella sua amata Polizzi Generosa, di cui era cittadino onorario, dove viveva con la compagna. Nell'estate del 2004, proprio a Polizzi, aveva interpretato Don Chisciotte nella rassegna dedicata all'opera di Miguel de Cervantes curata da Mimmo Cuticchio.
E' morto nel 2005, all'età di 57 anni, a causa di una malattia incurabile.
Approfondimenti:
- Ricordando Vincent Schiavelli articolo di Andrea Gabbrielli
- Wikipedia
- Vincent Schiavelli - Bruculinu America, Sellerio Editore
Altri personaggi illustri
Altri personaggi illustri originari di Polizzi Generosa sono: il regista di fama mondiale Martin Scorsese, il noto stilista Domenico Dolce che ha esportato ovunque la moda italiana ed il pittore Croce Taravella dal ricco curriculum che comprende la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2005.
Ed ancora, lo storico Giovan Battista Caruso, autore di opere monumentali sulla storia della Sicilia, (Polizzi Generosa 1673 - 1724) Approfondimento di Danilo Caruso; Giuseppe d'Alessi (Polizzi Generosa, 1612 – Palermo, 1647) un battiloro palermitano. Organizzò nel 1647 una grossa rivolta antispagnola come Masaniello.
Vincenzo Abbate, direttore della Galleria Regionale della Sicilia in Palazzo Abatellis a Palermo, critico d'arte, scrittore; ancora tra i personaggi benemeriti di rilevanza locale il Beato Guglielmo Gnoffi, detto l'eremita delle Madonie, nato nel 1256; lo storiografo Giuseppe Di Fiore "Malatacca"; Fra' Gioacchino Di Giovanni (1706-1786), autore di preziose memorie polizzane in quattro volumi; Fra' Angelico Rampolla, generale dell'Ordine dei Fatebenefratelli; gli scultori Pietro Bencivinni (1660-1759), e Domenico Pagano (1851-1912); l'archeologa Nina Sardo; il poeta Gandolfo Iraggi; il partigiano Santo Gagliardotto (1922-1944), fucilato dai nazifascisti a Pesaro l'11/5/1944; gli scrittori di storia municipale Padre Flaviano Farella, Celestina Salamone Cristodaro, Ida Rampolla Dominici e Carlo Borgese; la scrittrice Carol Lunetta Cianca; il fotografo Luciano Schimmenti; la pittrice Francesca Di Carpinello; l'imprenditore Giuseppe Albanese, presidente dell'Associazione piccoli e medi industriali di Palermo.
Di padre polizzano l'attore Fausto Russo Alesi, di madre polizzana Michele Serra, giornalista satirico, romanziere, saggista, poeta, autore di teatro, sceneggiatore;
Polizzi Generosa, nei giorni di festa, abbandona il silenzio e la quiete tipica dell'anno, per lasciare posto all'allegria che contraddistingue molte sagre e celebrazioni.
Gli stretti vicoli si animano e brulicano di gente, suoni e musiche si snodano all'interno del percorso urbano e tanti colori arricchiscono l'immagine di questo piccolo paese.
L'intorno cambia aspetto e tutto diventa più gioioso al suono del tamburo che riecheggia in ogni dove e scandisce ritmi di festa. Carretti dai toni vivaci circolano per le vie, gruppi folkloristici danzano coinvolgendo tutti con la loro gioia, mentre processioni dal tono sobrio e commosso ridisegnano questi luoghi arricchendoli di un antico fascino e mistero.
Il paese diventa così meta ideale per riscoprire le nostre più antiche tradizioni popolari alla ricerca del nostro passato, che costituisce per il territorio una risorsa culturale molto importante e unica.
Festa SS. Crocifisso (dall' 1 al 4 Maggio)
Una delle feste più antiche e sentite dagli abitanti del paese è la festa del Santissimo Crocifisso (dal 1 al 4 Maggio), che ha inizio il primo maggio con la "scinnuta du Signuri", quando cioè il Crocifisso viene prelevato dalla sua cappella e portato nella piazza antistante la Chiesa del Carmine per benedire i campi e di raccolti.
Al termine di questo primo momento la statua è ricollocata sull'altare principale della chiesa.
Nel pomeriggio del primo maggio, nella casa "du dipusitariu", cioè del responsabile dei festeggiamenti, viene benedetto il pane, disposto a croce, che nei giorni seguenti verrà distribuito ai fedeli. La mattina successiva vengono celebrate delle Messe e nel primo pomeriggio la banda musicale percorre le vie principali del paese.
La sera, verso le ore 21, un simulacro del Crocifisso "u nicu (opera del XVII secolo) è portato in processione seguendo un itinerario prestabilito. La giornata si conclude con gli spettacolari fuochi d'artificio.
Le celebrazioni del 3 maggio cominciano prima dell'alba, quando alle 4 del mattino ha luogo la "furriata du Patri Nuastru " ed una banda musicale gira per il paese intonando motivi allegri che svegliano la popolazione. Due ore dopo, quando un nutrito gruppo di devoti si è accodato alla banda, ha inizio la "arricugghiuta do tira " cioè la raccolta delle torce di cera, durante la quale i fedeli, accogliendo i musicanti ed offrendo loro da bere e da mangiare, donano i ceri che vengono accesi ai piedi del Santissimo Crocifisso.
Nel pomeriggio, verso le ore 17, parte una solenne processione durante la quale il simulacro del Crocifisso adornato con fiori e candele accese, è portato dai cosiddetti "nudi", devoti vestiti di bianco con una fascia rossa legata in vita.
Anche questa serata si chiude con i giochi d'artificio. La mattina del 4 maggio la festa si conclude con un'ennesima "scinnuta du Signori", che viene portato nuovamente fuori per la benedizione delle campagne ed il saluto ai devoti.
Al termine il Santissimo Crocifisso è ricollocato nella sua cappella e viene celebrata una Santa Messa, dopo la quale è proclamato il nuovo depositario.
"L'ultimu miarculu", festa dedicata a San Gandolfo (settimo mercoledì dopo Pasqua)
Il settimo mercoledì dopo Pasqua a Polizzi è celebrato "l'ultimu miarculu", festività dedicata a San Gandolfo, in ricordo della venuta del Santo nel paese e del suo primo miracolo.
I riti hanno luogo presso l'eremo che prende la denominazione proprio dal nome del Santo, e che costituì la sua prima sosta al suo arrivo a Polizzi.
Tutti i mercoledì successivi alla Pasqua viene celebrata una Messa, e la sera precedente l'ultimu miarculu viene fatta una grande fiaccolata a cui partecipano tutti i cittadini con grande fervore, mentre la banda musicale suona in piazza Trinità.
II giorno dei festeggiamenti il sacerdote guida la Solenne Processione, dalla Chiesa Madre all'eremo, dove si svolgono le cerimonie liturgiche, portando una reliquia del Santo.
La Sagra delle nocciole (agosto)
Nella seconda metà di agosto il paese diviene lo scenario di una partecipata e suggestiva manifestazione folkloristica: la sagra delle nocciole, che attira numerosi turisti per la capacità di far riassaporare lo genuinità della cultura tradizionale contadina con rinnovato entusiasmo.
In piazza Trinità, nel corso della sagra, vengono allestite le cosiddette "bancarelle", cioè le ricostruzioni di alcuni angoli di vita campestre e paesana, come "a mannaro", "u pagghiaru", "u mulinu", "u stazzuni", "u scarparu".
Vengono messi in scena alcuni momenti significativi dell'antica vita quotidiana all'interno del paese: "u picuraru" impegnato a mungere la pecore, "u furgiaru" intento nella sostituzione degli zoccoli ai cavalli, "u mulinarti " che macina il frumento, "u furnaru" che lavora il pane.
Completano la scena gruppi di donne, riunite in un cortile a lavorare l'uncinetto, ed il cantastorie che allieta la serata dei partecipanti accolti numerosi alla sagra.
Alla fine della festa vengono anche premiate le "bancarelle" più caratteristiche e gli spaccati di vita meglio realizzati dai polizzari.
Per stuzzicare l'appetito dei visitatori più golosi è possibile degustare gustosissimi prodotti tipici, come i formaggi, dalla tuma alla ricotta, il saporito pane caldo condito con olio, formaggio e pepe, ed infine i "cudduruna", la posta appena lievitata, fritta ed interamente ricoperta di zucchero.
Nel pomeriggio si può assistere alla sfilata dei colorati carretti siciliani lungo la via principale del paese, mentre gruppi folkloristici intonano canti tradizionali con costumi caratteristici del luogo di provenienza.
Il tutto è piacevolmente arricchito dalla continua e gradita distribuzione tra i partecipanti di pacchettini di nocciole locali ancora verdi.
La Festa dell'Assunta (metà agosto)
La metà di agosto è scandita dalla festa dell'Assunta, che coinvolge numerosi fedeli impegnati nei pellegrinaggi che hanno come meta alcune chiese di campagna (San Nicola dei mulini e Pietatella), e la cappella votiva nel Largo Sellaio.
Le processioni terminano tutte con la recita del Rosario ed i canti rivolti all'Assunta.
La Sagra dello Sfoglio "u sfuagghiu" (fine agosto)
A fine agosto altra importante espressione popolare locale è La Sagra dello Sfoglio "u sfuagghiu", tipica torta di Polizzi a base di formaggio fresco, cannella, cioccolato e zucchero.
Durante questa golosa manifestazione folkloristica è anche possibile gustare le altre saporite specialità locali, come gli sfogliettini ed i pasticcioni.
San Gandolfo (terza domenica di settembre)
Al Santo Patrono della città, San Gandolfo, è dedicata la terza domenica di settembre.
La festa, molto sentita e solenne, è preceduta da un ottavario di preghiera celebrato nella Chiesa Madre.
I festeggiamenti, che si svolgono in tre giorni, hanno inizio il sabato pomeriggio con la prima processione del Santo per le vie del paese.
II secondo corteo religioso viene invece fatto nel pomeriggio della domenica, dopo le celebrazioni liturgiche.
In questa occasione vengono portate in processione dai fedeli le reliquie del Santo, conservate in una preziosa urna d'argento risalente al Cinquecento.
Il lunedì pomeriggio i devoti riportano la statua di San Gandolfo nell'eremo. Fanno da piacevole sfondo a questi tre giorni di festa le fiere e i giochi di fuoco.
La festa di Santa Lucia (13 dicembre)
Il 13 dicembre si celebra la festa di Santa Lucia, la cui vigilia è caratterizzata dalla cena a base di "cuccia", una minestra a base di frumento, ceci e fagioli secchi.
Il giorno seguente, durante la celebrazione delle liturgie religiose, vengono distribuiti tra i fedeli dei biscotti dalla singolare forma ad occhio, detti appunto "ucchiuzzi di Santa Lucia". Il pomeriggio è dedicato alla solenne processione.
Novena di Natale (16-23 dicembre)
Ogni sera alle 21.00 nella Chiesa Maria SS. dell'Udienza si celebra la Novena, con la liturgia dei Padri Benedettini di Subiaco, con canti natalizi della tradizione popolare accompagnati dal suono di strumenti musicali
Il Natale ed il giorno di Santo Stefano
A dicembre, la sera del 24 si può partecipare alla veglia. Secondo la tradizione vengono allestiti vari presepi e si preparano piatti tipici come: "u cunigghiu" cucinato con cardi, olive, patate, baccalà, sedano, zucchine e carciofi; ed i "cucciddati ", sfoglie ripiene di frutta secca e zuccata.
Il giorno di Santo Stefano viene eseguita una processione pomeridiana, mentre la sera nella suggestiva Commenda ha luogo il tradizionale falò detto "pogghiaru".
Gallerie fotografiche:
58° Sagra delle Nocciole 2015
http://comune.polizzi.pa.it/informazioni-utili/itemlist/category/10-la-citta#sigProId813e013655
La ricchezza del territorio polizzario trova riscontro nella varietà dei prodotti tipici che qui si possono trovare come i funghi, gli asparagi selvatici, i fagiolini, le nocciole e i formaggi, che danno vita ad una forte tradizione gastronomica sana e genuina. Ogni piatto è espressione della vita poliziana facendo rivivere con forza, oggi come ieri, una festa, una ricorrenza o un avvenimento.
Alcune ricette sono legate alla vita semplice dei contadini e dei pastori, che utilizzavano i prodotti della terra come legumi, cereali, verdura e frutta, altre a quelle dei nobili e dei borghesi, che potevano permettersi carne, uova, formaggi e nocciole. Tipico è anche il pane, cotto nei forni a legna, che conserva ancora il suo sapore unico e la fragranza di una volta.
Pietanza tipica di questa zona è la "frittedda" (frittella) preparata con fave fresche, piselli, carciofi, pancetta, finocchi selvatici, aglio e cipolla scalogna.
Questo piatto viene servito a solo o come condimento per la pasta. (link: La Ricetta)
Ricetta legata alle scampagnate, che anticamente le famiglie facevano per raccogliere le nocciole, è quella dei "pipi arrustuti cunzati" (peperoni arrostiti).
I peperoni vengono posti su di una graticola sulla brace viva fino a farli arrostire. Una volta puliti, vengono serviti conditi con sale, olio, pepe e aglio.
Tra le specialità natalizie va sicuramente ricordata una caponata detta "u cunigghiu" (il coniglio), che nonostante l'abbondanza di ingredienti tra cui le patate, le olive, i capperi, i finocchietti selvatici, il baccalà, i cardi, le zucchine secche e i carciofi, a dispetto del nome non contiene la carne di coniglio.
Una ricetta particolarmente gustosa, dal tipico sapore deciso e aromatico, è il primo piatto a base di pappardelle con sugo di coniglio e fagioli a badda.
Il fagioli badda di Polizzi sono un presidio SlowFood:
Ottime sono anche le carni arrostite tra le quali bisogna annoverare il Maialino delle Madonie, da accompagnare sorseggiando il vino rosso locale.
Il Fungo di Basilisco (Pleurotus Nebrodensis) detto anche Tartufo delle Madonie o Porcino bianco, pur differenziandosi nettamente sia dall’uno che dall’altro, è un fungo di rara prelibatezza la sua carne è bianca con gradevole odore fungino, il sapore è dolce. Prende il nome di nebrodensis dalle zone di crescita (Anticamente le Madonie venivano considerate parte dei Nebrodi).
La preparazione è indicata nella ricetta "Funci o furnu" che ne prevede la disposizione capovolti su di una teglia per la cottura in forno (link: La Ricetta)
Sempre con i genuini prodotti locali sono preparati i tanti dolci di Polizzi Generosa, che spesso hanno origini arabe, come: i "cucciddati" (buccellati), a base di nocciole, mandorle, cannella e cioccolato fondente ed i "pastizzotti", con un saporitissimo ripieno di mandorle, nocciole e conserva di zucca.
Il dolce principe di Polizzi Generosa è lo "Sfuagghiu" (lo Sfoglio) una tipica torta a base di formaggio fresco, cannella, cioccolato e zucchero.
Polizzi Generosa arroccata su un monte di origine calcarea, a 917 m s.l.m., offre un panorama estremamente suggestivo dominando le due ampie vallate dell'Imera che con i loro colori denotano le differenti peculiarità del territorio; quella a nord si presenta infatti rigogliosa di noccioleti, frutteti e uliveti, mentre quella a sud si mostra più brulla perché destinata alla coltura del grano e al pascolo.
Il paesaggio che ci regala questa incantevole cittadina, dalla posizione strategica, è arricchito dal fascino delle vette più alte delle Madonie che, incorniciando le vallate, nelle giornate più terse lasciano intravedere il lontano mare. Emozionante è il fenomeno atmosferico, detto "maretta", che avvolge Polizzi Generosa tra le nubi soffici e spumose che giungono dal mare, creando un'atmosfera quasi irreale. La piccola cittadina sembra fluttuare sopra questa sorta di moto ondoso irregolare offrendo così ai vostri occhi uno scenario favoloso: "isole di pietra sospese tra terra e cielo".
Il paese è il luogo ottimale dove trovare la serenità e la quiete tipica di queste montagne, è il posto dove vivere la quotidianità respirando un'aria salubre alla ricerca del passato che echeggia ovunque ed è pertanto meta ideale per un turismo nel pieno rispetto dell'ambiente, della cultura e delle tradizioni locali. Per il clima e per le caratteristiche dei terreni, il territorio di Polizzi Generosa è stato da sempre destinato alla produzione di cereali, nocciole e olive. Da sottolineare è la coltivazione del fagiolo, tipico proprio di questa zona che presenta una forma media-piccola e tondeggiante, da cui deriva il nome in dialetto "badda", cioè a palla. La particolarità consiste nel suo duplice colore che può essere o avorio con macchie rosate o avorio con macchie viola scuro tendenti al nero. Questo legume ha dato la possibilità a Polizzi di diventare presidio Slow Food.
Per quanto concerne l'allevamento, di tipo transumante, è rilevante quello dei bovini, ovini e caprini.
Nei dintorni del paese è possibile scorgere importanti segni, che testimoniano come l'antropizzazione abbia nel tempo caratterizzato gran parte del territorio di Polizzi Generosa. Di particolare interesse è infatti la Valle dei Mulini, detta "Flomaria molendinorum", caratterizzata anche dalla presenza di moltissimi noccioleti, nella quale si possono ammirare affascinanti mulini, risalenti più o meno al XII secolo, che raccontano la storia dell'attività molitoria, perno dell'economia locale. Tra tutti citiamo il Mulino Pitta (visitabile).
I mulini sorgono a nord del centro abitato di Polizzi Generosa in prossimità di corsi d'acqua, necessari per consentire l'attivazione del sistema molitorio.
Altro esempio significativo di antropizzazione del territorio è quello delle torri di avvistamento, che furono costruite a guardia di mulini, masserie e vie di comunicazione.
Tra queste c'è la Torre di Donna Laura, risalente al XV secolo, e costruita su di una valle in posizione strategica per controllare la flomaria dei mulini e l'antica strada che conduceva dal paese di Polizzi Generosa a Termini.
Le testimonianze giunte fino a noi ci informano che fu proprietà dei Gesuiti, che nella zona possedevano diversi mulini. Nelle sue vicinanze si trova un rigoglioso giardino che conserva una particolare fontana con mascheroni. Risalente probabilmente al XVI secolo, è la Torre Tonda, posta in contrada S. Venere.
Il territorio del comune di Polizzi Generosa ricade all'interno del Parco delle Madonie (istituito nel 1989), vero e proprio paradiso degli escursionisti, eccezionale per la varietà di specie animali e vegetali in quanto offre un patrimonio di estremo valore scientifico, naturalistico e geologico.
Il Parco regala incantevoli paesaggi in tutte le stagioni dell'anno, che si contraddistinguono per la varietà dei colori che la natura riesce ad offrire nelle diverse condizioni climatiche: luoghi aspri e aridi tipicamente estivi e autunnali dalle sfumature gialle e rosse, zone lussureggianti caratterizzate dai verdi delle ampie vallate, degli altopiani e dei valloni, per non dimenticare il bianco candido delle nevi che ricoprono i monti nei mesi più rigidi. Numerosi sentieri naturalistici da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain-bike permettono di scoprire le meraviglie di questo Parco offrendo qualcosa di veramente unico sia dal punto di vista paesaggistico, faunistico che da quello storico-artistico.
Su questo territorio i segni dell'uomo delineano i luoghi con numerosi edifici religiosi, monasteri, eremi, chiese rupestri, mulini e vecchie masserie, ma anche con il duro lavoro dei contadini e dei pastori nei campi, definendo così un'identità culturale unica e singolare.
II paesaggio agrario infatti caratterizza buona parte del territorio in prossimità degli abitati, dove la differenziazione delle colture crea paesaggi suggestivi, dati dalla geometria irregolare dei campi e dai colori mutevoli, che si mescolano con la macchia mediterranea arbustiva.
I piccoli centri urbani, d'impianto medievale, costellano il territorio e conservano ancora i caratteri tipici dell'edilizia siciliano: i tetti a coppi e le pavimentazioni in pietra.
Le cime più alte di questa catena montuosa sono: Pizzo Carbonara (1979 m), Monte San Salvatore (1912 m), Monte Ferro (1906 m) Monte Quacella (1869 m), alcune delle quali sono rotondeggianti e altre appuntite e svettanti, brulle oppure floride di vegetazione.
Nelle aree periferiche del Parco predominano zone collinari e campi coltivati: agrumeti, oliveti, vigneti, colture cerealicole, oltre alla vegetazione tipica della macchia mediterranea. Quest'ultima, costituita principalmente da alberi ed arbusti sempreverdi, durante la stagione invernale colora il paesaggio di ricche fioriture con l'Erica, la Ginestra, l'Euforbia, il Mirto e l'Olivastro.
Particolarmente rappresentativa, nel Parco, è la flora, che ospita oltre la metà delle 2.600 specie presenti in Sicilia. La più rappresentativa è l'Abete delle Madonie (l'Abies Nebrodensis), l'Abete dei Nebrodi, che troviamo percorrendo il sentiero che attraversa il Vallone Madonna degli Angeli a pochi chilometri dal paese di Polizzi. Dal punto di vista botanico va segnalata la presenza delle Viole delle Madonie, dell'Astragalo delle Madonie, del Lino delle Fate Siciliane e di numerosi esemplari di Orchidee Selvatiche endemiche del territorio, che ricoprono con i loro colori vivaci i pendii, i prati e il sottobosco.
Il Parco è una delle aree più ricche dal punto di vista micologico ospitando una degna varietà di funghi, come il Fungo di Ferula (Pleurotus eringii var. ferulae) ed il pregiatissimo fungo di Basilisco (Pleurotus nebrodensis). La fauna offre peculiarità di eccezionale valore ed un tempo annoverava anche la presenza del Lupo, del Cervo, del Daino, del Gufo Reale ormai purtroppo estinti.
I visitatori che si accingono alla visita del Parco non hanno la possibilità di vedere facilmente gli animali tuttavia, in particolari situazioni di tranquillità silenzio, è facile avvistare anche gli animali più spettacolari e rappresentativi.
Trai mammiferi presenti nel territorio si ricorda la Martora, la Volpe, la Donnola, il Daino, il Gatto Selvatico, l'Istrice. Molte invece sono le Lepri, i Conigli Selvatici e i Ricci presenti all'interno del Parco, che sono più facili da incontrare. Tra gli uccelli ricordiamo l'Aquila Reale, il Gheppio, la Poiana, la Civetta, il Barbagianni, mentre tra le specie legate alla macchia mediterranea e al sottobosco ricordiamo la Cinciallegra, il Picchio Muratore, la Cinciarella e il Merlo.
Altro...
In auto:
- DA PALERMO:
Percorrere l'autostrada Palermo-Catania (A19) ed uscire allo svincolo di Scillato.
Proseguire per circa 18 Kn, sulla SS 643.
- DA CATANIA:
Percorrere l'autostrada Palermo-Catania (A19) ed uscire allo svincolo di Tre Monzelli.
Proseguire sulle SS 120 e 643 per complessivi 14Km circa.
- DA MESSINA:
Percorrere autostrada Palermo-Messina (A20) ed immeltersi nell'autostrada Palermo-Catania (A19).
Uscire allo svincolo di Scillato e proseguire per circa 18Km sulla SS 643.
In treno:
Stazioni di riferimento:
- Stazione di VALLELARGA (a 37 Km. da Polizzi Generosa)
- Stazione di BUONFORNELLO (a 38 Km. da Polizzi Generosa)
In aereo:
Aeroporti di riferimento:
- Aeroporto PALERMO PUNTA RAISI (a 115 Km da Polizzi Generosa)
- Aeroporto CATANIA FONTANAROSSA (a 139 Km da Polizzi Generosa)
- Aeroporto COMISO AEROPORTO DEGLI IBLEI (a 158 Km da Polizzi Generosa)
In nave:
- Il porto più vicino è quello di Palermo 86 km
Coordinate GPS:
- Formato DD: 37.813119, 13.999299
- Formato DMS: 37°48'47.2"N 13°59'57.5"E
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CASA VACANZE SAMMARCO |
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AGRITURISMO – TURISMO RURALE
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AGRITURISMO |
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AGRITURISMO |
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TURISMO E NATURA |
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AGRITURISMO |
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AGRITURISMO |
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AGRITURISMO |
STRUTTURE RICETTIVE
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Resort San Nicola *** |
Tripadvisor
La Città di Polizzi Generosa è su Tripadvisor:
di seguito riportiamo il widjet di Tripadvisor sulle strutture ricettive, potete navigare sulla mappa ed usare il tasto zoom per scoprire le strutture del territorio.
Il servizio è collegato al sito di tripadvisor e consultandolo state uscendo dalla pagina istituzionale del Sito Ufficiale della Città di Polizzi Generosa, pertanto il comune di Polizzi Generosa non è responsabile a nessun titolo del contenuto visualizzato.
Comune di Polizzi Generosa |
Via Garibaldi,13 |
Tel. 0921.551600 |
Fax. 0921.688205 |
Vigili Urbani |
Via San Pietro |
Tel. 0921.649691 |
Fax. 0921.649583 |
Carabinieri |
Piazza San Francesco |
Tel. 0921.649111 |
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Corpo Forestale |
Via San Pietro |
Tel. 0921.649036 |
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Ufficio Turistico |
Via Garibaldi,13 |
Tel. 0921.649187 |
Fax. 0921. 649187 |
Presidio Turistico del Parco delle Madonie /Qui Parco |
Via Garibaldi,13 |
Tel. 0921.649187 |
Fax. 0921.649187 |
Guardia Medica |
Via Vinciguerra |
Tel. 0921.649364 |
|
Ufficio Postale |
Piazza G.B. Caruso |
Tel. 0921.688695 |
|
Farmacia Cannata |
C.so Garibaldi |
Tel. 0921.649093 |
|
Farmacia Cassisi |
Piazza Umberto I |
Tel. 0921.649554 |
|
Ente Parco delle Madonie |
Sede di Petralia Sottana |
Tel. 0921.684011 |
Fax. 0921.680478 |
Museo Ambientalistico Madonita |
Piazza Castello |
Cell. 329.2250048 |
Cell. 380.4754377 |
Biblioteca Com.le "Lancia di Brolo" |
Via San Domenico |
Tel. 0921.551613 |
|
Museo Civico Archeologico |
C.so Garibaldi |
Tel. 0921.551632 |
|
Parrocchia Maria SS. Assunta |
Piazza Madrice |
Tel. 0921.649094 |
|
Scuola Media Statale |
Via Lancia di Brolo |
Tel. 0921.649048 |
|
Scuola Elementare |
Via G.Borgese |
Tel. 0921.649040 |
|
I.T.G. |
Piazza Matteotti |
Tel. 0921.649039 |
|
Ufficio CAU |
P.zza G.B. Caruso |
Tel.0921.688666 |
|
Ass. ProLoco Pres. Rosario Bonfiglio |
Via Garibaldi |
Cell. 337.1023047 Cell. 329.3377566 |
|
Terranova Roberto |
Studio |
Cell. 328.4721278 |
Tel.0921.649948 |
Gruppo Folk Polizzi
|
Resp. Fiore Bettina Santo “ Bruna Russo “ Mariella Cascio |
Cell. 320.7719247 Cell. 389.7804785 Cell. 320.9743805 |
|
Ufficio prenotazioni CAU di Polizzi Generosa | Tel. 0921 551677 |
La posizione estremamente favorevole, nel cuore delle Madonie ed al centro di due importanti regie trazzere di collegamento, ha da sempre reso Polizzi Generosa ambito luogo di insediamento da parte dei popoli che si sono succeduti nel suo territorio.
Inoltre il fatto di essere stata una città demaniale, e quindi di godere di particolari privilegi, ha attirato numerose famiglie nobiliari provenienti da tutta Italia.
Ed è per questi motivi che oggi il paese, nonostante sia un piccolo centro, vanta un patrimonio artistico davvero ricco ed invidiabile che si scopre agli occhi dei visitatori in tutta il suo splendore.
Itinerario consigliato:
1. Chiesa del Carmine
2. Palazzo Gagliardo
3. Chiesa di S.Maria delle Grazie
4. Chiesa di S.Nicolò de Franchis
5. Chiesa di S.Margherita o "Badia Vecchia"
6. Chiesa dell’Annunziata
7. Museo Ambientalistico Madonita M.A.M.
8. Ruderi del Castello
9. Auditorium S.Francesco
10. Chiesa Madre, S.Maria Assunta
11. Chiesa di S.Gandolfo La Povera
12. Chiesa di S.Girolamo
13. Civico Museo Archeologico
14. Palazzo Comunale ex convento del Gesuiti
15. Palazzo Carpinello
16. Chiesa di S.Pancrazio
17. Chiesa dell'Udienza
18. Chiesa di S.Maria Lo Piano
19. Chiesa della SS.Trinità
20. Oratorio della Compagnia del SS.Rosario
21. Chiesa di S.Antonio Abate
22. Chiesa di S.Maria della Porta o degli Schiavi
23. Chiesa di S.Orsola
24. Ruderi della Chiesa della Commenda
25. Chiesa di S.Caterina o della "Batiula"
Il tessuto urbano, che ha conservato nei secoli le sue caratteristiche, è ancora leggibile attraverso la molteplicità degli isolati piccoli e regolari oppure ampi come nel caso di quelli posti nelle vicinanze del Castello, delle vie concentriche attorno alla Chiesa di S.Pancrazio (16) e dei tanti vicoli ciechi.
Passeggiare all'interno di questi ultimi significa entrare in contatto con il passato, con la storia ed il mistero di questi luoghi che avvolgono questo piccolo, ma prezioso, centro urbano. Gli edifici sono pietre che raccontano gli eventi, i popoli che vi hanno soggiornato e nel percorso è affascinante imbattersi in chiese e palazzi ricchi di elementi decorativi di degno interesse. Camminando attraverso queste "pietre" si ritrova il piacere della scoperta, la conquista che passo dopo passo svela una realtà seducente tipica proprio di questo ridente paese.
L'itinerario che consigliamo inizia dalla villetta comunale di piazza Matteotti, proprio all'ingresso orientale del paese e al di fuori delle vecchie mura che proteggevano l'antica cittadina. Qui, attorniata da un suggestivo paesaggio, troviamo la Chiesa del Carmine (1) ed il convento ad esso adiacente, che appartennero prima del 1549 all'ordine dei Domenicani e dal 1549 al 1866 ospitarono i padri Carmelitani.
In seguito alla soppressione delle corporazioni religiose, il convento venne definitivamente chiuso ed adibito ad edificio scolastico.
L'attuale facciata, del 1888, presenta un portale in pietra squadrata chiuso da un timpano, mentre alla sua destra si innalza un campanile, anch'esso in pietra, con archi a tutto sesto e pinnacoli a punta di diamante.
La chiesa è ad unica navata impreziosita da decori in oro lungo tutto il suo perimetro.
Tra le opere al suo interno spiccano il SS.Crocifisso ligneo e l'Ecce Homo, entrambe attribuite allo scultore Francesco Gallusca, della scuola di Frate Umile Pintorno da Petrolio. Sempre in legno policromo è la scultura della seconda metà del XVIII secolo, che domina l'altare barocco, realizzata da Filippo Quattrocchi e raffigurante la Madonna del Carmelo. La chiesa custodisce inoltre una pregevole tela della Madonna del Carmine, realizzata nel 1541 dal pittore spagnolo Johannes de Matta.
Percorrendo la via Borgese, dalla quale è possibile godere l'ampia vallata sottostante, è possibile visitare la Collezione Rampolla dove sono esposte antiche apparecchiature elettriche risalenti al periodo compreso tra il 1895 ed il 1960 circa. Giunti a piazza Umberto I si imbocca, sulla sinistra, la via Cardinale Mariano Rampolla dove troviamo sulla destra, prendendo per via Carlo V, l'imponente Palazzo Gagliardo (2). L'edificio, costruito dalla famiglia La Farina nel XVI secolo, è caratterizzato dagli elementi tipici del periodo manierista maturo al quale risale: l'elegante e maestoso portale, realizzato in pietra arenaria locale, riccamente decorato con preziosi intagli e gli imponenti cantonali decorati con il bugnato.
Continuando nella stessa direzione raggiungiamo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (3) detta "Badia Nuova", con l'annesso Monastero benedettino, edificati nel 1499 per volere della nobile famiglia Signorino, che voleva così dimostrare il proprio potere e rimediare all'affronto subito dalla sorella Scolastica per non essere stata eletta "abbadessa" della Badia Vecchia.
Alla fine del Settecento, la chiesa subì delle consistenti modifiche come testimonia la targa sopra il portale in pietra squadrata nel prospetto principale caratterizzato, nella parte superiore, dalla presenza di finestre chiuse da inferriate in ferro battuto, mentre superiormente termina con un timpano triangolare e un antico campanile a torretta suddiviso da tre aperture con archi a tutto sesto con modanature.
Il portole della facciata laterale, sempre realizzato in pietra squadrata, si presenta a tutto sesto racchiuso ai Iati da resti di capitelli. Internamente l'impianto planimetrico è ad unica navata e al di sopra dell'entrata principale si trova il coro delle monache benedettine, caratterizzato dalla ricca cancellata in ferro battuto con motivi floreali.
Tra le opere custodite al suo interno va ricordata la pregevole custodia lignea scolpita nel 1697 dallo scultore polizzario Pietro Bencivinni e la tela attribuita a Gaspare Bazzano, meglio conosciuto insieme al Salerno come Zoppo di Gangi, raffigurante "I quattro Arcangeli".
Superata Piazza Medici sulla destra troviamo la Chiesa di San Nicolò De Franchis (4), tra le più antiche presenti a Polizzi Generosa, basti pensare che la sua costruzione risale al 1167, quando venne edificata per volere di Pietro di Tolosa, insieme all'annesso ospedale al servizio dei poveri.
Questa chiesa fu un importante centro spirituale della comunità Latina.
Successivamente alla morte del frate S.Gandolfo da Rinasco, nel 1260, l'edificio subì delle modifiche per la realizzazione di una cappella da dedicare al Santo Protettore di Polizzi. All'interno della chiesa è conservata una tela che raffigura la Madonna con il Bambino, risalente al Settecento.
Pochi passi più avanti, troviamo l'antico Monastero di Santa Margherita o "Badia Vecchia", (5) realizzato nel XV secolo, quando le monache benedettine abbandonarono il precedente monastero costruito nel borgo di Samperi e si trasferirono all'interno del paese.
La chiesa rifatta nel 1660, fu modificata nel Settecento ed agli inizi dell'Ottocento, come testimoniano gli stucchi dorati e le decorazioni neoclassiche.
La facciata principale è ritmata dal portole con arco a tutto sesto, sormontato da uno stemma, e da tre finestre, entrambi realizzati in pietra squadrata.
L'interno ad unica navata presenta all'ingresso un coro, sostenuto da due colonne in stile dorico, delimitato da una ricca grata in ferro battuto con eleganti motivi floreali e preziosi stolli lignei settecenteschi.
Sull'altare maggiore è collocata lo tela raffigurante la Trasfigurazione.
Altrettanto preziose sono la statua in marmo di S.Margherita, attribuita a Domenico Gagini e alla sua bottega, scolpita alla fine del XV secolo ed il dipinto di S.Benedetto in trono tra i SS.Mauro e Placido, eseguito da Giuseppe Salerno, nel 1611. Le preziose mattonelle maiolicate, che costituivano la pavimentazione, sono ancora visibili nel lato destro in fondo all'altare ed a sinistra poco prima della sacrestia.
Il monastero fu completamente distrutto agli inizi del 1950, ed al suo posto fu costruito un edificio scolastico.
Accanto alla "Badia Vecchia" sorgeva la Chiesa dell'Annunziata (6), annessa al convento dei Cappuccini, di cui purtroppo oggi rimangono solo i muri perimetrali.
Si procede per il vicolo Cappuccini fino a raggiungere via Gagliardo e piazza Castello, dove troviamo i ruderi dell'antico Castello (8) esistente già nel periodo Bizantino, ampliato e fortificato da Ruggero il Normanno a difesa del centro abitato.
Il nucleo abitativo poteva essere raggiunto tramite due differenti porte: quella della Madonna della Porta, che conduce in direzione di Termini, e di Porta Grande, che si apre, costeggiando i monti, verso Messina.
Il Castello rimase in buono stato fino alla metà del 1800, quando venne abbandonato e lentamente demolito. Le sue pietre furono in parte anche riutilizzate per i rifacimenti effettuati nella Chiesa Madre ed in altri palazzi signorili del paese.
Adiacente al Castello sono ancora visibili anche i ruderi di un'antica chiesa risalente al XV secolo.
Il Museo Ambientalistico Madonita (M.A.M.) (7) ha sede all'interno dell'antico Palazzo Notarbartolo, costruito su di una parte perimetrale del Castello.
Dal 1990, si ispira ad una moderna didattica museale, tanto da poter essere considerato espressione di museo educativo in cui sia possibile apprendere ed essere stimolati ed incuriositi. Il M.A.M. può essere ritenuto un valido strumento di promozione di programmi di educazione naturalistica e di conoscenza del territorio madonita, con la finalità di educare ad un uso sostenibile di queste aree attraverso una crescita culturale generalizzata e lo sviluppo di una mentalità ecologica.
In virtù della volontà di creare un importante punto di riferimento per lo studio scientifico del territorio del Parco delle Madonie, l'innovazione proposta dal M.A.M. è quella di ricreare, con estrema fedeltà, dei veri e propri spaccati di ambienti naturali con esemplari della ricchissima fauna siciliana e madonita in particolare, per far conoscere ed evidenziare maggiormente il sistema di relazioni presente nella natura e la sua importanza per l'uomo.
Incamminandoci verso via Roma vediamo subito la Chiesa di San Francesco, fondata intorno al 1300, anche se tale data non può essere stabilita con assoluta certezza. Annesso alla chiesa vi era un Convento, che potè godere prima delle consistenti donazioni fatte dalla regina Elisabetta e dal figlio Ludovico nel periodo in cui dimorarono a Polizzi e successivamente, nel XV secolo, della generosità della regina Bianca di Navarra, che ingrandì la chiesa facendola diventare il più importante centro spirituale del paese madonita. In occasione di recenti restauri sono emerse le antiche strutture tardo-gotiche.
La chiesa subì nuovi rifacimenti agli inizi dell'Ottocento ed oggi la sua struttura è destinata ad ospitare un auditorium comunale (9), oltre ad essere sede di mostre e convegni.
Scendendo per via Roma cominciamo a scorgere la Chiesa Madre (10), dedicata a S.Maria Assunta, comunemente detta S.Maria Maggiore, che sicuramente costituisce l'edificio religioso principale del paese.
L'anno della sua fondazione resta sconosciuto, anche se gli storici ritengono che essa possa risalire alla metà del XI secolo, epoca normanna, e che successivamente fosse stata ampliata dalla Contessa Adelasia, Signora di Polizzi e nipote del re Ruggero.
La chiesa che fu rimaneggiata a partire dal XIV e fino al 1877, presenta ancora elementi che risalgono alla struttura originaria, visibili sul lato destro, dove è collocato il portale gotico-chiaramontano e due pregevoli finestre ogivali.
L'esterno si presenta in tutta la sua bellezza e maestosità caratterizzata dal portale già citato, dall'ampia scalinata d'accesso e dai possenti campanili angolari.
All'interno sono custodite numerose opere di grande pregio, tra le quali spicca un quattrocentesco trittico fiammingo attribuito a Rogier Van der Weyden che raffigura la Vergine con il Bambino.
Un altro trittico molto importante è quello detto "della Visitazione", realizzato nel 1519 da Johannes de Matta. Sull'altare maggiore è ubicata la statua della Vergine del 1508, realizzata da Giuliano Mancino, che faceva in origine parte di un polittico che fu successivamente smontato e di conseguenza disperso. Di rilievo sono anche le opere di scuola gaginesca e di artisti come Giuseppe Salerno, Bartolomeo Berrettaro, Francesco del Mostro e Filippo Quattrocchi.
Nella cappella di San Gandolfo si conserva parte del quattrocentesco sarcofago in marmo realizzato da Domenico Gagini per conservare le spoglie del Santo patrono di Polizzi oggi collocate nella spettacolare urna d'argento. Questa è conservata all'interno del Tesoro, dove è anche custodito un prezioso ostensorio d'argento di Nibilius Gagini del 1586. Va inoltre ricordato il pregevole organo settecentesco.
Accanto alla Chiesa Madre si trova la Chiesa di San Gandolfo la Povera (11), che ospitava la confraternita di San Gandolfo. La costruzione fu edificata nel 1622 prendendo il posto dell'ospedale di Santa Cecilia. Dal 1786 al 1912 fece parte dell'Orfanotrofio gestito dalle Collegine del Collegio di Maria, successivamente ceduto alle Francescane Missionarie del Bambin Gesù dal 1913 al 1992.
Esternamente presenta un prospetto a capanna, un campanile angolare e un portale sapientemente incorniciato da elementi decorativi.
L'interno ad unica navata presenta nella parte superiore dell'ingresso un soppalco destinato al coro, ripartito da tre archi. Tra le opere custodite all'interno della chiesa va ricordata la preziosa tela realizzata nel 1620 da Giuseppe Salerno, raffigurante S.Gandolfo protettore di Polizzi.
Del tutto insolita è la presenza del committente, il nobile Don Giuseppe Guarnuto, rivolto in preghiera verso il Santo, mentre sullo sfondo è chiaramente identificabile la città di Polizzi Generosa. Altrettanto pregiato è la tela cinquecentesca, attibuita a J.De Matta, raffigurante scene di vita di San Gandolfo. All'interno della chiesa è anche custodito il quadro dell'Immacolata Concezione e angeli di Donato Creti, opera realizzata nella prima metà del Settecento e proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
Ritornando in piazza Umberto I percorriamo la via Garibaldi, arteria principale del tessuto urbano di Polizzi, fino a raggiungere la Chiesa di San Girolamo (12) e l'annesso Collegio dei Gesuiti che furono costruiti tra il 1681 ed il 1730, a spese di Fra' Girolamo Mistretta, su progetto di Fra' Angelo Italia. La chiesa venne successivamente sconsacrata e poi riaperta al culto nel 1992.
L'imponente costruzione del Collegio dei Gesuiti occupa un intero isolato e fu l'unica sede in tutto il territorio dell'Ordine dei Gesuiti, giunti in paese prima del 1570, dietro l'invito di alcune famiglie nobili, affinché si occupassero dell'educazione dei propri figli.
Quando gli ordini religiosi vennero soppressi, nel 1866, l'edificio divenne sede del Comune, della Pretura e della Biblioteca.
Nel prospetto principale della chiesa spicca il portale barocco, nel quale sono stati intagliati i volti di putti, papi e santi, mentre una fascia fa da marcapiano e divide in due il perimetro della chiesa. Nella parte centrale della copertura svetta la cupola di forma ottagonale.
Tra le opere conservate al suo interno citiamo la scultura in legno policromo dell'Immacolata Concezione, di ignoto scultore della fine del XVIII secolo e la cinquecentesca statua in marmo della Madonna con il Bambino di Giandomenico Gagini. Preziose anche le tele del XVII secolo di Giuseppe Salerno: Il martirio di S.Stefano", "La Madonna del Rosario" e "La Sacra Famiglia".
All'interno dell'ex convento dei Gesuiti è ospitata la Biblioteca Comunale Lancia di Brolo, inaugurata nel 1893 con i libri donati dal Duca Federico Lancia di Brolo, ed arricchita negli anni di migliaia di testi. Trai quasi 40.000 volumi custoditi al suo interno vanno ricordati gli incunaboli, le cinquecentine, le seicentine ed i tanti manoscritti. Il palazzo comunale diverrà presto anche sede del Museo del Costume e di quello del Giocattolo.
Adiacente alla chiesa di San Girolamo è il Palazzo Comunale, ex convento dei Gesuiti (14), dove nel cortile interno sono stati rinvenuti importanti resti archeologici risalenti al periodo ellenistico. Tale edificio ospita anche la sede del Museo Civico Archeologico (13).
Riprendendo via Garibaldi imbocchiamo sulla destra l'ampia scalinata che ci conduce a piazza Carpinello dove prospetta l'omonimo palazzo. L'edificio a due elevazioni presenta una lunga facciata, caratterizzata dalle antiche meridiane, poste ai lati del balcone centrale sovrastante il portone principale.
Il Palazzo Carpinello (15) fu sede della Regia Secrezia, la quale gestiva il potere finanziario delle città demaniali, e successivamente divenne l'abitazione dei baroni Gagliardo di Carpinello.
Percorriamo a destra la via Donna Violante fino a raggiungere la Chiesa di San Pancrazio (16) di cui si ignora l'anno di fondazione, anche se è giunta testimonianza del fatto che fu capo di Capitanea e di quartiere già alla fine del XII secolo.
La chiesa ospita dal 1598 l'omonima Confraternita, e custodisce al suo interno la tela realizzata da Giuseppe Salerno, che raffigura S.Pancrazio vescovo di Taormina e la Vergine che intercedono presso la Trinità per le Anime del Purgatorio.
Adiacente alla chiesa si trova la fortezza della Torre Di Leo, acquistata nel 1240 dall'omonima famiglia. Essa, conosciuta anche come Torre di S.Pancrazio, faceva parte dell'apparato difensivo di Polizzi, insieme al Castello, al Castellazzo, alla Torre Errante e a quella dei Cervi.
Ritornando in via Garibaldi incrociamo la via Udienza, dove prospetta l'omonima Chiesa dell'Udienza (17) risalente al XII secolo e costruita per volere della Contessa Adelasia per segnare il confine dalla Capitanea bizantina.
Va infatti detto che il paese era suddiviso in Capitanee a causa delle varie dominazioni che vi si sono succedute. La chiesa inizialmente era intitolata a S.Giorgio, mentre l'attuale denominazione le fu data dagli inizi del Settecento.
Riprendendo la via Garibaldi giungiamo nella vasta e ariosa piazza Trinità su cui prospetta la Chiesa di Santa Maria Gesù Lo Piano (18) del 1300, ed inizialmente consacrata a S.Maria del Soccorso. Fu detta del "Piano" perché sorgeva sul piano della Trinità, mentre nei primi del Cinquecento la chiesa venne intitolata con il nome di S.Maria della Visitazione per il rappresentativo trittico della visitazione, che ora si trova nella Chiesa Madre, realizzato dal pittore J.De Matta.
La facciata principale è ritmata dal portale e da paraste entrambi in pietra squadrata, che sorreggono un cornicione, mentre il portole laterale, in stile romanico, presenta un arco a tutto sesto con cantonali in pietra.
Internamente si può ammirare il grande Crocifisso realizzato dalla scuola di Padre Umile da Petrolio e la copertura a capriata con i residui disegni raffiguranti piccoli mostri ed animali. L'altare principale è impreziosito da bassorilievi in oro zecchino su fondo cobalto.
Nella stessa piazza, che offre agli occhi dei visitatori incantevo li paesaggi che lasciano intravedere luoghi lontani, troviamo i resti della Chiesa della SS.Trinità dei cavalieri Teutonici (19).
Percorrendo adesso la via S.Gagliardotto si giunge a piazza G.A. Borgese sulla quale prospetta ciò che rimane dell'Oratorio della Compagnia del SS.Rosario (20) e tra cui emerge l'antico portale risalente al cinquecento.
Percorrendo adesso la via San Bartolo giungiamo alla Chiesa di S.Antonio Abate (21), originariamente antica moschea araba, e per questo importante ruolo di centro spirituale della comunità musulmana, anche in seguito all'arrivo dei Normanni nel territorio madonita. Il minareto venne distrutto durante la dominazione Angioina e successivamente fu ricostruito dagli Aragonesi.
La trasformazione in chiesa cristiana risale al 1631. Secondo una tipologia che accomuna molte chiese dei paesi delle Madonie, la sommità della chiesa di S.Antonio Abate era decorata da una guglia maiolicata distrutta nel Settecento da un fulmine.
I lavori di restauro furono effettuati dai confrati nel 1772. L'interno della chiesa è impreziosito dalla tela di S.Domenico e di S.Biagio realizzate da artisti appartenenti alla scuola dello Zoppo di Gangi.
Procedendo per via Vinciguerra imbocchiamo la via Discesa degli schiavi fino a raggiungere la Chiesa di Santa Maria della Porta o degli Schiavi (22), eretta intorno al XVI secolo ed anticamente intitolata a S.Giovannino.
L'attuale nome le fu dato nel 1672, quando la Confraternita di S.Maria degli Schiavi, vi si trasferì dalla chiesa ormai in rovina del Piano della Guardiola.
Il prospetto principale è caratterizzato dal portale con arco a tutto sesto, e da un campanile con piedritti in pietra, mentre
l'interno, ad aula rettangolare, è coperto da copriate lignee. La cappella dell'altare principale custodisce l'olio su tela di Giuseppe Salerno del 1620, che raffigura 1l ritorno della Sacra Famiglia dall'Egitto".
Continuando a percorrere la strada nella stessa direzione, raggiungiamo via Notar Nicchi e girando a destra troviamo lateralmente il prospetto della Chiesa di Sant'Orsola (23). Edificata nel 1386, con il titolo di Chiesa di S.Maria di Presti Michele fu successivamente ampliata nel 1590. Nel 1622 fu eretta a Chiesa Parrocchiale. 1 due ingressi si differenziano per i portali che riprendono le caratteristiche di stili differenti, quello principale è in pietra arenaria lavorata con motivi geometrici tipici dello stile rinascimentale, mentre quello nel lato sud presenta archi a sesto acuto di stile gotico. L'interno, che si presenta ad unica navata, custodisce la statua lignea di Sant'Orsola dei primi del Cinquecento, realizzata da un ignoto scultore locale, e decorata dal pittore J. De Matta.
Gli altari laterali di sinistra sono arricchiti dalle statue della Madonna del Rosario con S.Domenico, risalenti al 1781 ad opera dello scultore di Gangi Filippo Quattrocchi, mentre sull'altare maggiore troneggia il seicentesco quadro dell'Immacolata Concezione di Fra' Antonio da Conversano. La Vergine è raffigurata al centro di un coro di angeli musicanti, in modo da sovrastare l'idra dalle sette teste, che simboleggia il male ed i peccati terreni.
Percorrendo sempre la via Notar Nicchi si giunge in piazza G.B. Caruso, dalla quale è possibile intravedere la prima costruzione edificata fuori le mura della città in contrada S.Peri, cioè la Chiesa della Commenda (24), risalente al 1177, opera di Ruggero D'Aquila.
La chiesa, proprietà dell'Ordine Sovrano Militare di Malta, aveva il compito di proteggere i pellegrini e dare assistenza agli ammalati.
Oggi purtroppo rimangono soltanto pochi ruderi di quella che in passato fu invece la più ricca delle Commende presenti in tutto il territorio siciliano e che dipendevano dal Priorato di Messina.
Per questa ragione fu detta Camera Magistrale, in quanto dipendeva direttamente dal Gran Maestro.
Ritornando sulla via Vinciguerra e percorrendo parte della via Dogana sulla sinistra troviamo la Chiesa di Santa Caterina (25) comunemente detta "Batiula", cioè piccola Badia, di cui si ignora l'anno di fondazione.
Dal 1897 la chiesa ospita l'antica Confraternita di S.Maria del Castello, che dovette abbandonare l'omonima chiesa perché interdetta dal vescovo in quanto non più agibile.
La Batiula conserva due notevoli statue lignee policrome, realizzate da intagliatori locali, che riproducono: S.Rocco, patrono degli appestati (1576) e S.Giovanni Battista (XVI secolo). Risalendo per via San Domenico si ritorna a piazza Gramsci da cui è possibile rifare il percorso a ritroso per visitare i numerosi centri di culto nei dintorni del paese, tra i quali va menzionato l'Eremo di San Gandolfo, situato sull'omonima contro-do ai piedi del colle su cui sorge il paese di Polizzi Generosa. La costruzione più antica risaliva al 1260, anno in cui Frate Gandolfo da Rinasco vi soggiornò prima di arrivare a Polizzi. Una frana ridusse l'Eremo in macerie nel 1600 e l'odierna costruzione risale al 1621.
Oggi l'Eremo di San Gandolfo è un importante luogo di culto per tutto il paese, e costituisce la meta del pellegrinaggio, a cui numerosi devoti del Santo Patrono partecipano il settimo mercoledì dopo la Pasqua.
Da questo luogo è possibile ammirare il suggestivo paesaggio del territorio circostante.
Vanno ricordate anche la Chiesa di San Nicola, aperta alle celebrazioni liturgiche durante la ricorrenza del Ferragosto, la Chiesa di San Nicola dei Mulini, risalente al XV secolo e per molti anni centro di culto di quanti erano occupati a svolgere l'attività molitoria, la Chiesa della Pietatella, edificata nel XVIII secolo ed ancora oggi luogo di pellegrinaggio in occasione della festa dell'Assunta e la Chiesa di Santa Maria della Raccolta, la cui costruzione fu resa possibile proprio grazie ai fondi raccolti tra i devoti.